Proprietà chimiche:
L'acido borico è un acido debole (pKa = 9.15), esistente in soluzioni acquose a pH 7 o al di sotto di tale pH come acido borico non dissociato. Nel solido vi è un notevole legame idrogeno tra molecole di H3BO3 che dà come risultato una struttura di strato, che tiene conto della facile scissione dei cristalli. Le molecole di H3BO3 esistono anche nelle soluzioni diluite ma in soluzioni più concentrate si formano acidi polimerici e ioni (ad es H4B2O7; acido piroborico o acido tetraidrossomonossodiborico(III)). Se l'acido borico solido viene riscaldato perde acqua e si trasforma in un altro acido a 300ºC. Questa è data la formula HBO2 ma è infatti un polimero (HBO2)n. Esso è chiamato acido metaborico o, tecnicamente, acido polidiossoborico(III).
Proprietà fisiche:
L'acido borico esiste sotto forma di cristalli incolori o come polvere bianca ed è solubile in acqua. Si verifica naturalmente nella condensa proveniente dai vapori vulcanici (suffioni). Commercialmente, viene prodotto trattando minerali borati (ad esempio chernite, Na2B4O7.4H20) con acido su-furico seguito da ricristallizzazione.
Usi:
L'acido borico è utilizzato nella fabbricazione di vetro (vetro borosilicato), smalti e smalti, cuoio, carta, adesivi, ed esplosivi. È ampiamente utilizzato (in particolare negli Stati Uniti) nei detergenti, e grazie alla capacità dell'acido borico fuso di sciogliere altri ossidi metallici, è utilizzato come flusso nella brasatura e nella saldatura. Grazie alle sue proprietà antisettiche lievi, viene utilizzato nell'industria farmaceutica e come conservante alimentare.
l'acido borico è un conservante efficace contro il lievito. Viene usato in concentrazioni da 0.01 a 1.0% ed ha buone proprietà antisettiche. Può anche essere usato come tampone e denaturante. L'acido borico è preparato da acido solforico e borace naturale. Se utilizzato in concentrazioni elevate, può causare eruzioni cutanee e irritazioni. L'uso di acido borico nelle preparazioni cosmetiche non è più molto popolare.